mercoledì 31 luglio 2013

NON FERMIAMOCI ALLE APPARENZE



Mi sono imbattuto in questo video e non ho potuto fare a meno di sorridere vedendolo, come credo faccia sorridere chiunque lo guardi per la prima volta.
Poi mi sono fermato un po’ a pensare quali implicazioni potrebbe avere per i due protagonisti una situazione del genere.
Dal mio punto di vista i cani non amano di certo mangiare in quel modo, per loro è una cosa contro natura. Ma penso che se alle loro spalle, dentro i maglioni, ci sono i rispettivi proprietari con i quali esiste una buona relazione, tutto ciò che si vede nel video non può danneggiarli, se non nella loro dignità di animali discendenti diretti dal nobile lupo.
Si adattano a farlo perché glielo chiedono i loro “umani”, ma certamente non si divertono, così come non si divertono quando li portiamo con noi al mercato o alla festa del paese in mezzo a centinaia di gambe, oppure mentre prendiamo un aperitivo in un locale magari con musica ad alto volume, mostrando anche un certo piglio di orgoglio per l’educazione e la bellezza del nostro cane.
Però questi contesti fanno ormai parte della vita di tutti i giorni e può capitare di dover coinvolgere i nostri amici a quattro zampe in situazioni del genere.
Io credo che se siamo stati in grado di instaurare una buona relazione con il nostro cane, e se siamo capaci di assolvere quotidianamente ai suoi bisogni, non solo fisiologici ma anche di sicurezza, appartenenza, accreditamento e varietà, egli possa sopportare simili situazioni, senza subirne traumi o nocumento di alcun genere, purché episodi come quelli che ho appena descritto costituiscano l’eccezione e non la regola.
Inoltre anche a noi “umani responsabili” capita a volte di dover fare qualcosa contro voglia per il nostro amico: per esempio portarlo fuori quando piove forte o quando nevica o rinunciare ad un evento a cui teniamo particolarmente perchè non possiamo lasciarlo tutto il giorno in casa da solo….. ma lo facciamo perché lo amiamo e lui fa altrettanto per noi.
Insomma credo che in ogni rapporto debba esserci reciprocità, sia nel dare che nel prendere, così anche nel rapporto uomo cane vale questa regola, ma l’importante è pensare bene a ciò che si fa senza fermarsi ad una visione superficiale delle cose.
In qualità di esseri dotati di maggiore intelligenza (e questo a volte è da vedere) abbiamo il dovere di scegliere con consapevolezza tutto quello che facciamo fare al nostro cane.

Nessun commento:

Posta un commento